Come forse alcuni di voi già sapranno Anniversario è la sour ale che celebra il compleanno della nostra cantina brassicola.
Tale ricorrenza avviene in inverno, abbracciando un immaginario favolistico sotteso dai sussurri del freddo, intriso di leggende selvagge e di misteri boschivi (la nostra bottaia si trova al limitare dell’appennino bolognese).
Nasce con l’intento di essere un progetto ogni volta unico, come differente è ogni anno che passa.
Nel 2018 questa birra è connotata dall’infusione a freddo di strobili di Cipresso e foglie di Noce, a seguito di una fermentazione primaria con Brettanomyces Lambicus e affinamento in botte con l’ambiente batterico sviluppatosi nei tini.
Il reperimento e la suggestione della speziatura boschiva (derivante dal nostro appennino) sono avvenuti in sinergia con la realtà bolognese SCARTO, dedita alla trasformazione di materie prime inusuali e di recupero.
Il progetto è nato assieme all’associazione SCARTO per diversi motivi: perché già dal loro insediamento in città si sono dimostrati curiosi verso il territorio (venendo a sbirciare cosa facevamo in bottaia), per il loro approccio dedito alla qualità e alla ricerca, per il loro DNA collegato a fermentazioni sperimentali come le nostre, per il loro atteggiamento genuino e per la loro simpatia nei confronti del “selvaggio”: birre sour, vini naturali e cocktail di alto livello con materie prime a volte destinate ad essere scartate.
L’associazione SCARTO ha sede in Via della Braina 11 (Bologna – zona Santo Stefano), in un contesto minimale ed elegante, dove riappropriarsi del proprio tempo e consumare prodotti – cocktail soprattutto, ma non solo – dalla forte identità gustativa e con grande ricerca sulle materie prime.
Parlando di Anniversario 2018: le pigne di Cipresso conferiscono venature resinose e balsamiche, mentre le foglie di Noce alimentano sfumature terrose già presenti nell’affinamento in legno.
Note di calore e di frutta matura si alternano a sensazioni di cantina e cuoio all’interno di una bevuta in cui complessità, ricchezza aromatica e freschezza riescono a convivere.
L’acidità non invadente, unita ad una gradevole mineralità, facilita la beva di una birra profonda, ricca di sfumature e di grande evoluzione nel bicchiere.
“Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e… ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo” – Dino Buzzati