Carteria N.4 – Sour Blend 2019/2020

Stile: Sour Ale
Alcool: 7.4% vol
Temp. servizio: 10°

Carteria N.4 in entrambi i formati

N.4 è la quarta birra del progetto Carteria: edizioni limitate che rappresentano percorsi particolarmente preziosi e peculiari della nostra bottaia.

Carteria N.4 esiste in due formati di bottiglie numerate: 120 magnum (1,5 lt) realizzati in esclusiva per i membri del ZIRQUAL Brado, il nostro membership program 2022/2023 (info approfondite cliccando sul link) e 400 bottiglie formato 37,5 cl disponibili solo per acquisti da noi in cantina.

Il progetto Carteria si muove in parallelo alla normale filosofia produttiva Ca’ del Brado. Si tratta infatti di birre che nascono in bottaia, attraverso gli assaggi dei tini; da qui la pinza con i rivetti che utilizziamo per sentire il grado di evoluzione delle varie botti, ognuna con una propria identità.
Blend o batch unici – a volte sperimentali -, da tini che dimostrano caratterizzazioni specifiche, che hanno intrapreso direzioni per noi affascinanti, o contenenti affinamenti molto prolungati, con tipicità di particolare valore (date dal tempo).

Altre info su nome e sul progetto Carteria in generale le trovate nella premessa di Carteria N.1 qui: http://www.cadelbrado.it/service/carteriaN1/

 

Logo del progetto Carteria

Carteria N.4 è frutto del blend di due barrique: una di tre anni e una di due anni, contenenti contenenti wild ale 100% brett bruxellensis.

Il lungo tempo in botte piccola ha donato complessità e sentori di legno percepibili. Tra le sensazioni aromatiche si alternano toni fruttati freschi (mandarino, pesca noce, melograno), accenni di vaniglia, cuoio e note di cantina sfaccettate. L’acidità composita risulta molto elegante e si alterna gradevolmente con la complessità della bevuta. 

Carteria N.4 è una birra destinabile all’invecchiamento, ricca di sfumature e di grande evoluzione nel bicchiere.

“Ogni cosa qui dentro aspetta un segnale, puoi leggerlo nelle linee della mano, o nei tuoi volti passati appesi intorno. Sono gli adesivi sulle pareti. È il tempo che scorre lungo i bordi” – Emidio Clementi