Formicarum è una birra a fermentazione spontanea. Dedicata al Santuario del Monte delle Formiche, suggestivo luogo di culto a poca distanza dal nostro birrificio, che a sua volta deve il nome al fenomeno naturale che si verifica una volta all’anno, della migrazione su questa altura di una varietà di formiche alate, che nel mese di settembre giungono a sciami dal centro dell’Europa per compiere il loro volo nuziale (al termine dell’accoppiamento i maschi muoiono alle pendici del santuario).
È la nostra prima birra a fermentazione spontanea, in cui la fermentazione è avvenuta esclusivamente attraverso l’aria della nostra cantina, per poi essere seguita dalla maturazione in legno.
Birra in evoluzione destinabile all’invecchiamento.
“Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il vento soffia” – Tiziano Terzani
Formicarum 2024
Stile: Spontaneous Ale
Alcool: 7.4% vol
Temp. servizio: 9°
Colore e amaro: EBC 13, 22 IBU
Fermentazione spontanea e affinamento per due anni in single barrel.
Con malti pale, frumento non maltato, segale e luppoli mitteleuropei.
Formicarum Red 2023
Stile: Spontaneous Ale
Alcool: 7.4% vol
Temp. servizio: 9°
Colore e amaro: EBC 20, 27 IBU
Fermentazione spontanea e affinamento per un anno in acciaio.
Con malto Munich, frumento non maltato, segale e luppolo Amarillo.

Il timbro della nostra cantina ha caratterizzato la birra con un’acidità elegante e composita, oltre a toni fruttati di frutti rossi, bacche, agrumi, pellame, il tutto accompagnato da una gradevole nota vinosa e un accenno speziato.
Formicarum 2022
Stile: Spontaneous Ale
Alcool: 7.4% vol
Temp. servizio: 9°
Colore e amaro: EBC 13, 22 IBU

Fermentazione spontanea e affinamento per due anni in single barrel.
Con malti pale, frumento non maltato, segale e luppoli mitteleuropei.
Il timbro della nostra cantina ha caratterizzato la birra con un’acidità composita, oltre a toni fruttati di fragolina di bosco, prugna, albicocca e rusticano, mentre la lunga permanenza in legno le ha dato struttura e complessità: sfaccettature quali cuoio, cacao e accenni di vaniglia, il tutto accompagnato da una gradevole nota vinosa.